Jean-Jacques Rousseau
-Jacques Rousseau non ha scritto specificamente sulla tecnologia informatica, poiché è vissuto nel XVIII secolo, molto prima dell’avvento dell’informatica moderna. Tuttavia, potrebbe essere interessante speculare su come Rousseau avrebbe visto l’impatto della tecnologia in generale sulla società e sulla condizione umana.
Rousseau era preoccupato per la perdita della libertà individuale e dell’autonomia che risultava dall’aumento del potere delle istituzioni e del controllo sociale. Egli avrebbe probabilmente visto l’informatica moderna come una forza che può esacerbare questo problema. La tecnologia informatica può essere usata per monitorare le attività delle persone e controllare il loro comportamento in modo più efficace rispetto ai sistemi di sorveglianza tradizionali. Questo potrebbe rappresentare una minaccia per la libertà individuale e l’autonomia.
D’altra parte, Rousseau avrebbe anche riconosciuto il potenziale della tecnologia informatica per promuovere la conoscenza e l’educazione, che sono valori fondamentali per lui. Ad esempio, potrebbe vedere l’accesso alla conoscenza su Internet come un’opportunità per le persone di acquisire una maggiore consapevolezza del mondo che li circonda e di sviluppare una maggiore autonomia intellettuale.
In sintesi, Rousseau avrebbe probabilmente visto l’informatica moderna come una forza ambivalente, con il potenziale sia per promuovere la conoscenza e l’educazione, sia per minacciare la libertà individuale e l’autonomia.