Gilles Deleuze
Gilles Deleuze non ha scritto esplicitamente sulla tematica dell’informatica, ma ha affrontato questioni relative alla tecnologia e alla società dell’informazione in diversi suoi scritti. In particolare, nel suo libro “Posto di controllo e altri testi” (1977), Deleuze sostiene che la tecnologia e la società dell’informazione sono parte integrante del potere contemporaneo, che si esprime attraverso il controllo e la disciplina dei corpi e delle menti. Deleuze parla di “società di controllo” per descrivere un tipo di società in cui il potere si esercita attraverso una serie di reti di controllo che permeano ogni aspetto della vita sociale. In questo contesto, l’informatica assume un ruolo cruciale come strumento di monitoraggio e di gestione delle informazioni.
Deleuze ha inoltre sviluppato una teoria della “moltiplicazione degli individui” e della “differenziazione” che può essere applicata all’informatica. Secondo Deleuze, gli individui non sono entità univoche e omogenee, ma sono costituiti da una molteplicità di differenze e di relazioni. L’informatica, in quanto strumento di elaborazione e di gestione delle informazioni, contribuisce a moltiplicare e differenziare gli individui, permettendo la creazione di nuove forme di connessione e di relazione.
Infine, Deleuze ha anche sviluppato una teoria della “società dei consumi” che può essere applicata alla società dell’informazione. Secondo Deleuze, la società dei consumi si basa sulla creazione di nuovi bisogni e desideri, che vengono continuamente stimolati e soddisfatti attraverso la produzione e il consumo di merci. Nella società dell’informazione, questa dinamica si applica alle informazioni e alle conoscenze, che diventano oggetto di produzione e di consumo a loro volta.